I programmi di cucina sono davvero molti ed è difficile scegliere quale guardare. A volte ci basiamo sulla competitività che fa da padrona tra i concorrenti del talent show di cucina oppure sulla competenza della giuria e sulle loro pretese che rendono il gioco un pochino più avvincente. Un altro modo per scegliere il talent show culinario potrebbe essere in base al tipo di prove svolte durante le puntate del talent.

Ad esempio, parlando di Nonna Super Chef, in onda tutti i sabati su canale 65 del digitale terrestre, con Alessandro Di Pietro, abbiamo delle prove dirette di cucina tranne per quanto riguarda la prima dove le nonne si sono scontrate nell’acquisto degli ingredienti in un supermercato per cercare di vincere il jolly.

A cosa serve questo jolly? Estremamente importante per tutte le nonne chef agguerrite che, neanche dopo l’eliminazione vogliono andar via.

Grazie al jolly la nonna eliminata può tornare in gioco, qualora lo volesse. Le prove continuano con la prima prova di cucina dove bisogna scontrarsi su un primo piatto della propria regione quindi non si tratta solo di competenze, ma soprattutto di conoscenza della propria tradizione.

La prova successiva invece tratta uno stesso ingrediente base, l’hamburger, che tutte le nonne chef devono “regionalizzare”, cioè devono cucinarlo con le modalità tipiche della propria regione, quindi si tratta di adattare le proprie conoscenze e le proprie origini con un nuovo ingrediente “forzato”.

Nonna Super Chef

La prima puntata

La prova successiva è più o meno simile, ma l’ingrediente base è la pizza, bisogna fare una pizza in modo tale che rappresenti la propria regione dal punto di vista culinario. Chiaramente verrà valutato anche l’impasto della pizza. Per finire ci si scontra sul dolce, un dessert che deve mostrare il gusto tipico della regione che la nonna rappresenta.

Quindi si parte dal dimostrare la propria competenza, il proprio saper fare mentre poi si cerca di capire chi sa lavorare con fantasia e creatività e chi sa adattare le proprie conoscenze con ingredienti nuovi.

In un altro tipo di talent come MasterChef Italia le prove sono totalmente diverse. Si passa dalla Mystery Box dove i concorrenti devono realizzare un piatto usando tutti o alcuni degli ingredienti trovati in una scatola, con l’aggiunta di imprevisti e regole aggiuntive.

L’Invention Test dove, i giudici assegnano un tema a cui i cuochi devono ispirarsi. Nella Prova in Esterna, invece, gli aspiranti chef vengono divisi squadre, essenzialmente due, e devono preparare dei piatti che andranno serviti in una situazione particolare.

Dopo di che la squadra che perde la Prova in Esterna affronta il Pressure Test in cui viene sottoposta a una o più prove di carattere variabile. La più frequente è quella di cucinare un piatto in poco tempo o con pochi ingredienti o insoliti. Inoltre, esiste il duello dove il concorrente peggiore delle Invention Test sfida il peggiore del Pressure Test in una prova davvero impegnativa con poco tempo a disposizione.

Al termine uno dei due viene eliminato.