Un atto gravissimo di violenza ha colpito ancora una volta gli USA. Un ex militare di origine ispanica, il 26enne Esteban Santiago è l’autore di una strage avvenuta all’aeroporto di Fort lauderdale, Florida.

Il giovane, al momento della sparatoria che ha ucciso cinque persone, indossava una maglietta di “Star Wars”, e sparando sulla folla, puntava i suoi colpi alla testa delle persone presenti. Il bilancio totale è stato di cinque morti e tredici feriti per quello che gli inquirenti etichettano come un atto di follia frutto di problemi psichiatrici del killer.

Da tempo infatti Santiago soffriva di disturbi psichici tanto da essersi recato autonomamente agli uffici dell’FBI di Anchorage autodenunciandosi come “combattente costretto per l’Isis”.

Il dibattito si accende negli USA per il problema sicurezza negli aeroporti: infatti Santiago è riuscito a trasportare con se l’arma e le munizioni che poi ha utilizzato per compiere la strage, e questo sta inasprendo il clima intorno alla vicenda.

Per l’incriminato killer, si profila una condanna alla pena di morte.